Quando scopri di avere il mal d’Asia.

Chi l’ha detto che esiste solo il mal d’Africa? Confesso che io un pochino ho anche quello, altrimenti non sarei tornata due volte in Sudafrica nel giro di 6 mesi e non mi si allargherebbe il cuore appena ci penso. Ma chi è stato in Asia e ne è rimasto affascinato, capirà bene quando alludo a quella nostalgia viscerale che ti prende quando è un po’ di mesi che non torni là, a quella mancanza che ti fa sentire come lontano da casa, a quella gioia che avverti dentro sapendo che è sempre lì, come un amore grande che non scappa via: io tutto questo lo chiamo mal d’Asia

Thailandia

Quando si scopre di avere il mal d’Asia? 

Ti accorgi di avere il mal d’Asia quando per il prossimo viaggio in cima alla tua lista c’è sempre una destinazione ad Oriente, che cambia a seconda della stagione o dell’ultimo libro che hai letto, ma sempre a Oriente è. Poi rifletti un attimo e dici…certo avevamo detto di andare a Cuba a trovare nostro zio prima che cambino le cose, a vedere i colori dell’Argentina, ad assaporare la pura vida della Costa Rica...E per quanto siano destinazioni meravigliose fai un po’ fatica a cedere il primo posto su quella lista e a non cercare comunque voli per l’Asia, che tanto un’offerta si trova sempre. E mica vorrai fartela scappare?  

Asia HOi AN

Ti rendi conto di avere il mal d’Asia quando stai per partire per un viaggio fighissimo on the road negli USA ma in fase pre-partenza sogni insieme agli amici che andranno verso la direzione opposta, sai già che di fronte ad un hamburger ciccione penserai a quanto sono meglio i noodles with vegetables,  e decidi di portare – per sfangare le ore di volo – Il dio delle piccole cose, uno dei libri sull’India suggerito da Serena.

Potrebbe essere mal d’Asia anche quando, nella tua città, ogni due settimane hai bisogno di mangiare asiatico e ogni volta sei felice e insaziabile come se fosse la prima esperienza con le bacchette. O quando ti manca il gesto di toglierti le scarpe per entrare in alcuni luoghi e camminare tra silenzio e spiritualità, tra mercati dove si condivide tanta vita, tra colori e sorrisi che a casa non trovi. O anche quando l’arancione ti fa venire in mente una cosa sola. 

Vietnam

thailandia

Il mal d’Asia non preclude viaggi in altri continenti, nè limita la voglia pezzettini di mondo: siamo viaggiatori curiosi e instancabili, ma che male c’è ad avere un continente del cuore? Ognuno avrà il suo. Il mio è l’Asia. E non si tratta di un innamoramento passeggero: è scoppiato sette anni fa in Thailandia e si mantiene forte, bellissimo e sereno come quando è nato. E sarà pure che ho ancora molto da vedere, ma io per l’Asia partirei ogni giorno. 

Sukhothai

Soffrite di mal d’Asia anche voi o avete un altro continente del cuore

23 pensieri su “Quando scopri di avere il mal d’Asia.

  1. Ciao Cri !
    Io ho mal…. di mondo !
    In molti posti dove sono stato ci tornerei di corsa e sono sparsi in ogni continente… (anche se in Asia “vera” non ci sono ancora stato…); in Mexico come in Ecuador o negli States dove la bellezza della natura e dei grandi spazi ti devasta. E poi gli yankees non sono così male come li dipingono… se usi mezzi pubblici o anche camminando per strada, ti “attaccano pezza” subito, così dal niente…
    Ora sono appena tornato dalla Grecia, terza volta, ma mi manca già e sono certo ci tornerò…

    • il mal di mondo Max è ancora più grande e difficile da gestire! Io non sono mai stata in Sud America ma lo trovo affascinante e sono sicura che anche lì nascerebbe una dipendenza . In Asia “vera” devi andare comunque, poi quando torni ne riparliamo 🙂 Anche io ho tanti posti dove tornerei domani tra cui, per star vicini, Portogallo, Sicilia e senza dubbio la Grecia..unica! Dieci anni fa ho fatto tutto il giro del Peloponneso in tenda concluso con Zante e Cefalonia. Speciale! Ora vorrei vedere Santorini e isole più piccoline. Piano, piano…ci riusciremo?

  2. Ehhhhhh…. io ho l’Europa nel cuore… certo, l’Africa mi ha conquistata anni fa e ho ancora un sacco di posti da vedere per aumentare il mal d’Africa che è già a mille…. ma l’Europa… è casa mia… é nel mio cuore. Sento di appartenere a tutte le città in cui sono stata… in modo diverso e i motivi più disparati… ma il “vecchio continente” è perfetto per farmi struggere il cuore… 🙂

    • Ah sì? Certo l’Europa a pensarci bene è stupenda. Sarà che ci viviamo e che la conosciamo bene quindi non mi manca come continente.. Ho invece delle città come Lisbona e Berlino (e alcune parti d’Italia come le Dolomiti e la Sicilia) a cui sono affezionatissima..e lì sì, nostalgia grandissima!

  3. Non sono mai stata in Asia perché…soffro di mal d’America!
    Ogni volta che penso di organizzare un viaggio a lungo raggio, il mio dito sul mappamondo si ferma sempre sugli USA. Che sia la costa est o la costa ovest non importa: mi manca guidare lungo le loro immense autostrade, mi manca l’inconfondibile odore delle sue città, mi manca il loro accento, mi mancano i panorami che sembrano estendersi verso l’infinito, mi mancano i loro musei, mi manca anche il loro cibo!!!

    Pensavo che avrei sofferto di mal d’Africa dopo essere stata in Kenya e Sudafrica, ma nonostante siano stati viaggi meravigliosi non mi mancano così tanto come gli Stati Uniti…

    Però andrò in Asia prima poi, me lo sono ripromesso…e magari, mi innamorerò di un nuovo continente!

    • Magari…!!! 🙂 Interessante come ognuno abbia le sue preferenze. E trovo bello e curioso condividerle perchè danno comunque spunti per riflettere su alcuni aspetti che ti possono far apprezzare più o meno un paese. Al rientro ti dirò se anche a me mancano le big sizes in tutti i sensi, l’accento (…io che amo l’inglese british!) e i musei (quelli so già che li amerò per la capacità che hanno gli americani di valorizzare le cose). ps. ma anche più del Sudafrica?!?!? daiiiiii 🙂

      • Ahahah in Sudafrica sono stata una settimana per lavoro (ho girato tra Cape Town e il KwaZulu Natal accompagnando degli agenti di viaggio) e per quanto i colori dei tramonti africani siano mozzafiato, i safari emozionanti e i sudafricani molto accoglienti…non sono stata colta dal Mal d’Africa!
        Forse ci era andato più vicino l’Egitto: li ho iniziato a fare le prime immersioni e ogni volta che tornavo sentivo la mancanza degli splendidi fondali!

        Comunque anche io sono un’amante dell’accento british e ovviamente di Londra, meta fissa annuale dal 2006! Vuoi dire che forse la mia ossessione è per i Paesi dove si parla inglese?
        Se così fosse…prenoto per l’Australia 🙂

      • eheh..io in Sudafrica sono stata due volte e lo trovo un paese davvero particolare, con tutte le sue contraddizioni e le sue bellezze naturali….Comunque se prenoti per l’Australia fai un fischio…per me è tutta da esplorare e il sogno è abbracciare un koala ❤

  4. Ciao! sei riuscita a farmi venire il mal d’Asia senza esserci mai stata ;D Bellissimo post!
    Concordo con il fatto che ci si innamori di alcuni luoghi… sono anni che nonostante l’elenco delle possibili destinazioni immaginate sia lungo e vario, finisco sempre per volare verso l’estremo nord Europa 🙂 zona che prima di esserci capitata per caso “trascinata” dal fidanzato, nemmeno avevo mai preso in considerazione e che invece ora esercita su di me un fascino incredibile…
    Dopo esserci stati qualche volta, probabilmente alcuni luoghi iniziamo a sentirli un po’ come fossero “casa”, e nasce l’amore proprio quando iniziamo a conoscerli bene, quando ne riconosciamo le usanze, le vie, le luci, ne sentiamo dentro l’atmosfera e capiamo che ci mancano, una volta a casa, come fossero una parte di noi e di ciò che siamo.
    E’ una questione di istinto, ad alcuni posti ci sentiamo legati in maniera inspiegabile.
    Ed è una sensazione bellissima, vero?

    Diciamo anche che un altro continente al quale sono legatissima è l’Australia, ed è solo la distanza a tenerci separate, altrimenti penso che ci farei un salto ad ogni occasione!!! 😉

  5. Sai…credo di capirti!
    Soffro della tua stessa malattia, che hai descritto con parole che potrei aver usato io per prima: ci hai preso in pieno 🙂
    E quei Buddha…<3

  6. Io ho il mal degli Stati Uniti!! Non posso farci nulla… mi mancano tantissimo: le loro città grandi e frenetiche, i loro spazi immensi con la natura che ti sommerge e ti avvolge, i suoi colori, il loro accento (che amo molto più del british 😉 ) e tutto quello che offre!
    Ogni volta che penso ad un viaggio prenoterei un volo per gli USA ma la voglia di scoprire il mondo è tanta…però come dici tu, ora che ho un volo per l’Asia in mano sogno comunque di tornare negli USA!
    Ti saprò dire che questo mal d’Asia cattura anche me. 😉

  7. ecco…come te ho il mal d’Asia e infatti sto per partire per il secondo anno consecutivo…la Thai mi è rimasta più che nel cuore…eh si, come hai scritto in fb, ti porterò un pochino con me 🙂

  8. Il Mal d’Asia esiste, tu l’hai descritto benissimo. Il caldo, il sole che ti penetra la maglia, i colori, gli odori, e poi soprattutto la gente. Io sono stata in Asia per la prima volta 8 anni fa, in Thailandia e da allora non posso far a meno di pensare ad un viaggio senza pensare all’Asia.
    Ho visitato la Cina, Singapore, Kuala Lumpur, Cambogia e lo scorso anno il Myanmar. Viaggi non confezionati in agenzia, ma gestiti interamente da me, contattando direttamente le strutture e instaurando da subito un rapporto diretto con le persone. Finora il Paese, che al solo pensiero mi commuove, è la Cambogia, ci sono tornata per 2 anni di seguito, ma il sorriso e il calore di quella gente, di quei bambini è custodito gelosamente nel mio cuore. Gente fantastica che ha poco o niente, eppure sorride, ti invita a condividere quel poco che ha, e non per avere qualcosa in cambio perchè sei il turista “ricco”, ma perchè è fatta così dentro. I love Cambodia my heart is there!!

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